giovedì 22 maggio 2008

No al nucleare


Voltare pagina. Tornare al nucleare.
Nel 1987 è stato fatto un referendum abrogativo sulle centrali nucleari, che ne ha decretato la chiusura con l'80,6% dei cittadini contrari al nucleare: visto che tanto come sappiamo ai politici le opinioni del cittadino non interessano, tornano di moda le centrali nucleari.
Ma poi perchè si dovrebbe tornare al nucleare? si parla di motivi economici: in Italia l'energia costa più che negli altri stati. Questo è vero, ma è vero che costa più (e in maniera costante) degli stati nuclearizzati e anche di quelli denuclearizzati. Quindi la spiegazione è che noi non abbiamo il nucleare? O costa di più per altri motivi indipendenti dalla fonte di produzione?
Propenderei proprio per la seconda ipotesi.
Aggiungiamo che l'attuale costo di realizzazione di una centrale nucleare è superiore al risparmio in termini di costi energetici, per quanto riguarda le centrali di terza generazione, che risalgono agli anni 90 come concezione. Quelle di quarta generazione al momento sono prototipi che si presume saranno pronti per il 2030... Quindi dovremmo investire un sacco di soldi su una tecnologia vecchia per pagare l'energia come e forse anche più di prima?
Senza contare i rischi connessi per la salute??
Che senso ha?
Ma soprattutto: come fa la gente comune a farsi convincere che è la soluzione di tutti i nostri problemi economici quando invece è uno specchietto per le allodole?
Forse perchè viviamo in un paese di allodole?
Voltare pagina. Magari, speriamo finisca presto questo libro...
(Per queste elezioni sono contento di aver votato dall'altra parte.)
(le informazioni di questo post sono tratte da wikipedia per quanto riguarda il nucleare, e da la repubblica per le parole di Scajola)

X-factor