lunedì 28 luglio 2008

I gelati sono buoni ma costano milioni



(salvo... per questa volta)

E quindi alla fine, assecondando la mia sindrome da casalinga di voghera, ho comprato la gelatiera (fa pure rima).
Complice la domenica casalinga, con il caldo che attanagliava la pianura padana, cosa c'è di meglio di un fresco sorbetto alla frutta???
Ora, la scelta del sorbetto è stata obbligata da due fattori: la mancanza di ingredienti fondamentali per il gelato (tipo la panna e la vaniglia e il latte intero), e la dieta perenne di mia morosa.
Fatto sta che sabato invece di andare a fare la spesa me ne sono andato in giro per i colli in mountain bike e quindi in frigo avevamo 4 pesche e in giardino un bel po' di more quindi ho fatto il sorbetto alla pesca e more. Improvvisando un po' sulla ricetta, ma è venuto abbastanza buono.
Unica pecca ho frullato le more ma senza filtrarle e quindi c'erano un po' di semi fastidiosi, ma pazienza. La ricetta è semplice: frutta frullata, sciroppo di acqua e zucchero e via in gelatiera.
Se non avete la gelatiera potete metterlo in freezer mescolandolo di tanto in tanto e poi prima di servirlo passarlo un po' sul frullatore (o tirarlo fuori prima che si sciolga), in quel caso è meglio aggiugnere un albume montato a neve per renderlo più morbido e meno ghiaccioso.
Prossimi esperimenti: gelato alla stracciatella, fior di latte, alle mandorle (con i frutti del mio albero quando mi deciderò a sgusciarli), sorbetto al pompelmo.

Il mattino ha l'oro in bocca


- 9 giorni lavorativi alle ferie.
Andiamo in colorado, dove farò il guardiano invernale di un albergo e finirò di scrivere il mio romanzo...