lunedì 1 settembre 2008

chiacchere da bar

"Adesso sto leggendo l'ultimo libro di fabio volo" mi dice C.
Fabio volo. bleah. "ti piace??" chiedo.
Sorride. "Mi ricorda molto te e le cose che scrivevi"
... espressione imperscrutabile. "quindi è bello.."
"mi fa tanto ridere.."
Mi accendo una fortuna rossa, quelle sigarette che tutti i non fumatori mi chiedono "ma che roba sono dove le trovi mai viste prima", e sorseggio un po' del mio mojito con troppa acqua e poco rum.
Tu mi guardi con la tua acqua tonica, perchè quando arriva la cameriera non hai mai deciso cosa vuoi bere anche se siamo li da due ore e ti prende in contropiede e ordini una cosa a caso, ma vedo che mi invidi il mojito.
Anni e anni fa Ale mi aveva prestato un libro, i veri credenti di joseph o'connor, dicendomi: questo scrive come potresti scrivere tu. E mi è piaciuto tantissimo come autore da farmi acquistare tutti i suoi libri, anche quelli in edizione super costosa, e divorarli.
Anche se poi non tutti mi sono piaciuti, alla fine di tutti ci sono arrivato.
Ma a scrivere come lui no... a questo non ci sono arrivato.
Affinità letterarie?
Mah...
Ultimamente sento il bisogno di scrivere, di raccontare. Nella mia mente scrivo pagine su pagine di storie bellissime che una volta messe su carta bellissime non lo sono più.
Ho iniziato a scrivere un noir, ma alla fine sembrava tutto fuorchè un noir: era semmai un incrocio fra chiacchere da bar, elucubrazioni personali non tanto perspicaci con qualche delitto seminato qua e là, condito da provincialismo del nordest.
Ho scritto una lettera a mia madre, per un concorso a cui non parteciperò mai.
Vorrei scrivere un fumetto di fantascienza, ma non trovo un disegnatore e l'idea iniziale evolve incontrollata confondendomi su che percentuale di catastrofe apocalittica può raggiungere, e ho paura che possa diventare realtà.
Vorrei scrivere la storia della mia vita, ma non quella che è stata, quella che mi piacerebbe fosse stata o quella che mi piacerebbe diventasse.
Vorrei scrivere di Te, sapendo che non ti riconoscerai in quel che scriverò.
Vorrei scrivere un sacco di cose che nessuno probabilmente mai pubblicherà.
Che sia perchè non mi chiamo fabio volo e non scrivo che mi faccio le seghe??

E' uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo...



La prox volta che decido di lavare il cane lo chiudo fuori quando piove.